Avvicendamento
al vertice delle forze armate di Israele. Da oggi il gen. Aviv Kochavi ha
assunto la carica di capo di Stato maggiore in sostituzione del gen. Gady
Eisenkot che lascia l’esercito dopo 40 di servizio di cui gli ultimi quattro in
veste di capo di Stato maggiore. Nel corso di una cerimonia nel ministero della
Difesa, il premier e ministro della Difesa Benyamin Netanyahu ha affermato che
Israele si trova “in una fase storica di transizione” in cui deve
cimentarsi “con minacce senza eguali rispetto al passato”. “Il
nostro obiettivo – ha detto – è di garantire la superiorità sui nostri nemici.
Essi devono sapere che pagheranno un prezzo insopportabile per la loro
aggressività”. Ma nei prossimi anni, ha aggiunto, Israele dovrà investire
molto di più per rafforzare sia le capacità offensive e difensive, “fra
cui il completamento di un ostacolo fisico sui nostri confini”. Per
raggiungere ciò, ha detto Netanyahu al gen. Kochavi, sarà necessario investire
in “sofisticazione, tecnologia ed innovazione. In questi campi – ha
concluso – possiamo diventare i primi al mondo”.
Netanyahu ha
ribadito che l’obiettivo di Israele é di impedire all’Iran di costituire basi
militari in Siria, smascherando il programma spaziale dell’Iran – ed in
particolare il lancio ieri di un satellite – che nasconde un tentativo di quel
Paese di portare avanti i propri progetti missilistici. ”Loro dicono di aver
lanciato verso lo spazio un innocuo satellite, mentre in realtà – ha affermato
Netanyahu – vogliono conseguire il primo stadio per lo sviluppo di un missile
intercontinentale, e ciò in contrasto con gli accordi internazionali”.