Gli
altoparlanti delle moschee di Gerusalemme est hanno gli altoparlanti a volume
troppo alto. Ne e’ convinto il sindaco della citta’ santa, che vuole far approvare
un regolamento che obblighi a ridurre il volume degli apparati acustici. Moshe
Lion, primo cittadino di Gerusalemme da poco piu’ di un mese, ha inserito
l’approvazione di questo regolamento tra le sue priorita’ di governo, ha
spiegato la tv Hadashot. Entro il mese di marzo, le moschee di Gerusalemme est
e dei dintorni si dovranno adeguare. Il muezzin richiama cinque volte al
giorno, anche prima dell’alba, i fedeli alla preghiera. Dai minareti dovranno
essere rimossi tutti gli altoparlanti datati e sostituiti con altri piu’ moderni.
E tutti, in ogni caso, dovranno adeguarsi alla normativa sull’inquinamento
acustico e non superare i valori di legge. In verita’ una legge simile e’ stata
approvata, ma mai messa in essere, dalla Knesset nel marzo 2017, il cosiddetto “muezzin
bill”. La comunita’ islamica ha gia’ lanciato accuse di discriminazione,
perche’ la legge intacca il ritualismo religioso, ma in realta’ basterebbe far
applicare le vigenti normative in
termini di inquinamento per risolvere la questione in via aconfessionale. La
decisione del sindaco di Gerusalemme, risultato vincitore delle amministrative
di novembre, nasce dalle legittime proteste dei gerosolimitani residenti nelle
aree a forte presenza musulmana e nei comuni vicini, svegliati all’alba dai
richiami islamici alla preghiera.