«Assediare i nemici dell’Italia», è lo striscione firmato Forza Nuova che è stato collocato ieri da alcuni membri dell’organizzazione neofascista davanti alla sede romana dell’Anpi, l’associazione nazionale dei partigiani. Non è durata molto la bravata e lo striscione, rimosso da qualcuno, dopo poco era stato posto in un luogo più adatto, un bidone dell’immondizia. Nessuno però ha voluto sminuire il valore simbolico di questa provocazione, accompagnata anche da cori e fumogeni. In un comunicato di Forza Nuova viene infatti detto che quello di ieri è«solo il primo blitz di una serie di “obiettivi” che rappresentano i nemici della nazione: massonerie, magistrati sovversivi, mafia nigeriana».
Immediata la reazione di condanna di una parte della politica italiana. «I nemici dell’Italia sono i fascisti», le parole di condanna del Pd. Solidarietà all’Anpi anche dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi: «Inaccettabile il blitz contro la sede dell’Anpi. Roma è e resterà sempre antifascista». ‘Non abbassare la guardia’ è l’invito che viene dalla Cgil. Da altre forze politiche per ora solo silenzio.