Benyamin
Netanyahu ha detto di considerare “la violenza sulle donne come
terrorismo”. Le affermazioni del premier sono giunte il giorno dopo l manifestazioni – e lo sciopero nazionale –
indette in tutta Israele contro la violenza sulle donne e alle quali hanno
partecipato decine di migliaia di persone. Solo a Tel Aviv ieri sera circa
30.000 dimostranti si sono dati appuntamento nella centralissima Piazza Rabin
per protestare contro una situazione definita dagli organizzatori della
manifestazione intollerabile e che ha visto dall’inizio dell’anno l’uccisione
di 20 donne. Netanyahu ha anche creato un Comitato ministeriale sulla Violenza
contro le donne che avrà compiti e fondi per contrastare il fenomeno: ogni due
settimane un team di ministri si riunirà per affrontare i temi più urgenti.