Nonostante l’incontro ufficiale fosse stato cancellato, il premier Benyamin Netanyahu e il presidente russo Vladimir Putin si sono lo stesso visti a Parigi in occasione delle cerimonie per il centenario della fine della Prima Guerra mondiale. Breve colloquio che Netanyahu, parlando con i giornalisti israeliani sul posto, ha definito “buono, produttivo e anche importante” ma senza dare ulteriori ragguagli. Quello di Parigi è stato il primo faccia a faccia tra i due dopo l’abbattimento di un aereo russo da parte della contraerea siriana che cercava di colpire jet israeliani impegnati in un raid su un obiettivo iraniano nel paese.
Nel corso di una conferenza stampa con giornalisti israeliani Netanyahu ha detto che, per quanto concerne Gaza, e’ ”impegnato a sventare una guerra superflua”. Il premier ha rivelato che di recente Israele e Hamas si sono effettivamente trovati ”ad un solo passo” da un confronto in cui Israele avrebbe dovuto ”fare ricorso al massimo della forza”. Ma in seguito ad uno sviluppo positivo e’ adesso possibile tentare di riportare la calma. In una fase posteriore cerchera’ di raggiungere con Hamas un cessate il fuoco prolungato. Netanyahu ha respinto le critiche di chi nel suo governo si oppone all’ingresso di fondi del Qatar nella Striscia e ha ribadito che e’ suo dovere impedire una crisi umanitaria. In risposta ad una domanda Netanyahu ha anche confermato che Israele sta cercando di trovare una soluzione concordata per quanto riguarda lo sgombero del villaggio beduino di Khan el-Ahmar, in Cisgiordania, dove si trova la ‘Scuola di gomme’. ”Abbiamo deciso di dare un’altra chance – ha detto – perche’ sia trovata una soluzione”.