Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    100 ANNI GRANDE GUERRA: MACRON, STORIA MINACCIA RIPRENDERE SUO TRAGICO CORSO

    “L’11 novembre 1918, alle 11 di mattina, 100 anni fa, giorno dopo giorno, ora per ora, a Parigi come in tutta la Francia, suonarono le trombe e le campane. Era la fine di quattro lunghi e terribili anni di combattimenti mortali”. Così il presidente francese Emmanuel Macron ha iniziato il suo discorso per la commemorazione per il centenario della fine della Grande Guerra. “Dovremmo fermarci un momento per ricordarci questa processione enorme di combattenti arrivati da tutto il mondo, perché la Francia ha rappresentato” per loro i valori che amavano. Dopo aver letto una serie di nomi famosi caduti in battaglia, il capo dell’Eliseo ha avvertito che a volte “gli antichi demoni riaffiorano, pronti a compiere le loro opere di caos e morte”. “Le nuove ideologie manipolano le religioni, sostenendo l’oscurantismo contagioso. La storia a volte minaccia di riprendere il suo tragico corso e mettere in pericolo la nostra eredità di pace che pensavamo avesse definitivamente suggellato il sangue dei nostri antenati”, ha detto Macron, esortando gli altri leader a “lottare per la pace” e rifiutare “il ripiegamento, la violenza e la dominazione”. (Ses/AdnKronos) 

    CONDIVIDI SU: