Mitzpe Ramon. Vivere nel deserto del Neghev. Il progetto del Keren Hayesod

Silvia Haia Antonucci | 23-10-2018

di Silvia Haia Antonucci
Ayalim: ripopolare il deserto, è questo il progetto sostenuto dalla
Women’s Division, nata in Italia nel 1992 e attiva in 20 paesi,
sezione del Keren Hayesod (Il Fondo di Base), istituzione fondata a
Londra nel 1920 nell’ambito del Congresso Sionista, dal 1956
organizzazione ufficiale di raccolta fondi dello Stato di Israele.
Durante la Cena Placée presso il Circolo Canottieri di Roma,
intitolata “Colori del deserto”, il sindaco di Mitzpe Ramon, Rony
Ramon, ha spiegato al folto pubblico come non solo sia possibile
risiedere nel deserto ma, soprattutto, come sia possibile viverci bene
tra gli splendidi e variegati paesaggi delle multicolori dune di
sabbia. Fondamentale è ovviamente il ruolo della tecnologia
israeliana; è, infatti, noto il sistema di irrigazione “goccia a
goccia”, realizzato da Simcha Blass nel 1959 che, invece di rilasciare
l’acqua attraverso numerosi orifizi, facilmente ostruibili, fa passare
e rallentare l’acqua attraverso particolari tubi “di filtrazione” più
larghi e più lunghi. Pure grazie a ciò, Israele poté rendere abitabile
il deserto del Negev e ancora oggi vi sono singoli e coppie che
scelgono di risiedervi, anche con l’aiuto del Keren Hayesod che si
prefigge come obbiettivo primario nei prossimi anni di attirarvi i
giovani, che formeranno lì le loro famiglie, e di costruire nuovi
posti di lavoro, portando sviluppo economico e tecnologico.
La serata è iniziata con l’Hatikva suonata al pianoforte dal Maestro
Andrea Fornaciari. Roberta Calò Del Monte, Presidente della Women’s
Division di Roma ha sottolineato l’importanza del progetto Ayalim così
come l’Ambasciatore di Israele Ofer Sachs. Egli ha sostenuto che la
risposta al pericolo proveniente dall’Iran e la situazione complessa e
difficile di Gaza è proprio lo sviluppo e la crescita dell’economia
israeliana anche attraverso le attività che si stanno svolgendo nel
Negev. Il Sindaco di Mitzpe Ramon ha affermato che Israele non è solo
la casa del popolo ebraico, ma è il suo futuro: il Negev, infatti,
costituisce il 60% della terra, è un luogo tranquillo, sicuro, ideale
per chi ama essere immerso nella natura. Sono intervenuti anche i
rappresentanti dei due maggiori sponsor della serata, Maurizio Attili
della Meridiana che fornisce personale qualificato alle aziende, e
Giordana Pontecorvo che ha presentato lo sponsor della Deutsche Bank.