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    Nucleare iraniano. Per aggirare sanzioni Usa, la Mogherini propone sistema di baratto

    Il meccanismo
    annunciato dall’Unione europea (Ue) per aggirare le sanzioni Usa all’Iran e
    convincere Teheran a rispettare l’accordo sul nucleare prevede un sofisticato
    sistema di baratto. Stando alle bozze circolate nei thinktank e riportate oggi
    dal Guardian, il sistema prevede, ad esempio, che l’Iran possa fornire petrolio
    a un’azienda francese accumulando crediti che può poi usare per pagare un
    produttore italiano di merci spedite in altro modo. Con questo sistema si evita
    quindi di ricorrere al sistema bancario e che fondi arrivino nelle mani
    iraniane.

    Ieri, il
    capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini, ha sottolineato che il meccanismo
    è stato ideato per facilitare i pagamenti per le esportazioni iraniane, tra cui
    il petrolio, e le importazioni, purchè le aziende coinvolte facciano affari nel
    rispetto del diritto Ue. Mogherini ha rimarcato che tale meccanismo sarà
    disponibile anche per aziende non europee. Il sistema prevede la creazione di
    un intermediario finanziario multinazionale europeo per la gestione degli
    accordi con le aziende interessate a fare affari con l’Iran.  Come sottolinea il Guardian, il nuovo
    meccanismo andrebbe ad aggiungersi allo statuto approvato dall’Ue ad agosto per
    difendere le imprese europee dalle sanzioni americane. In teoria, lo statuto
    autorizza le imprese Ue a chiedere un risarcimento al Tesoro americano per aver
    tentato di imporre sanzioni extraterritoriali in violazione dello statuto. Il
    quotidiano britannico rimarca che lo statuto dovrà ora essere testato davanti a
    un tribunale. 

     

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