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    CAPO STATO MAGGIORE PREOCCUPATO: SITUAZIONE IN CISGIORDANIA RISCHIA DI ESPLODERE

    “Esiste una possibilità più che
    moderata che possa esplodere una violenta escalation in Cisgiordania”. E’
    quanto ha dichiarato il Capo di stato maggiore dell’Esercito israeliano, Gadi
    Eisenkot, sottolineando che “le sanzioni americane, il fallimento dei
    negoziati di riconciliazione con Hamas e il precario stato di salute del
    presidente palestinese (Mahmoud Abbas, ndr) spingono la situazione verso uno
    scenario preoccupante”. Come si legge sul quotidiano israeliano ‘Yedioth
    Ahronot’, “Eisenkot ha presentato questa settimana ai ministri del governo
    israeliano e membri del mini gabinetto di sicurezza un piano per migliorare la
    situazione economica a Gaza e in Cisgiordania che prevede passi concreti che
    potrebbero compensare le sanzioni americane e colmare il vuoto che si è creato
    in seguito allo stop ai finanziamenti all’Unrwa e alle altre organizzazioni
    umanitarie palestinesi”. Il capo di Stato maggiore “ha avvertito che
    un deterioramento della situazione di sicurezza in Cisgiordania significherebbe
    trasferire ingenti forze militari sul posto, mentre Israele ha bisogno delle
    sue forze su altri fronti”, continua il giornale, secondo cui Eisenkot
    “e altri responsabili dell’esercito hanno espresso forte preoccupazione
    per le misure punitive dell’amministrazione Usa contro l’Anp, in particolare la
    riduzione degli aiuti finanziari, mettendo in guardia che questo potrebbe
    accendere la violenza in Cisgiordania”. (Arf/AdnKronos) 

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