Israele sta costruendo una barriera difensiva alta 9 metri al
confine settentrionale con il Libano, nel tentativo di prevenire gli attacchi
del movimento sciita filo-iraniano Hezbollah. La struttura avrà un muro di
cemento alto 7 metri sormontato da 2 metri di filo spinato. Undici chilometri
del muro sono già costruiti. La struttura difensiva è destinata a coprire
l’intero confine di 130 km entro i prossimi due anni e richiederà un
investimento per circa 406 milioni di euro (472 milioni di dollari).
Negli ultimi 12 anni la milizia sciita, nonostante la
presenza dell’Unifil (forza di interposizione Onu), ha di fatto occupato il sud
Libano posizionando contro Israele migliaia di missili e questo malgrado la
Risoluzione Onu 1701 che preveda sotto il fiume Litani solo la presenza dell’
esercito regolare libanese. Più volte Israele ha denunciato la collusione tra
le regolari forze armate di Beirut e le milizie Hezbollah: “Si muovono in
borghese, si spostano anche con l’esercito libanese, a volte ne vestono la
divisa, e addirittura e hanno creato
postazioni avanzate travestite da iniziativa ambientalista chiamata
‘Green without borders'”, ha ricordato un portavoce dell’esercito
israeliano.