Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Israele salva 800 Caschi bianchi siriani in pericolo di morte

    Con una complessa operazione logistica, Israele ha aiutato ieri 800 ‘Caschi bianchi’ siriani (membri della difesa civile) e loro familiari ad uscire dal territorio siriano, dove la loro incolumità era in pericolo, e a raggiungere la Giordania da dove proseguiranno verso alcuni Paesi che daranno loro asilo. I cittadini siriani sono passati dal valico di Kuneitra e sono così entrati nelle alture del Golan da dove l’esercito israeliano li ha accompagnati fino al confine con la Giordania.

    L’operazione, ha precisato un portavoce militare israeliano, è stata condotta su richiesta degli Stati Uniti e di alcuni Paesi europei. “Quei civili – ha aggiunto – sono stati evacuati da zone di combattimento nella Siria meridionale perché si trovavano esposti ad una minaccia immediata di morte”. Si è trattato, ha precisato il portavoce, di un gesto umanitario “di carattere eccezionale”: Israele cioè non consentirà l’ingresso nel suo territorio di altri profughi o sfollati siriani. “Israele continua a mantenere una politica di non intervento per quanto concerne il conflitto in Siria”, ha precisato ancora il portavoce. Secondo la radio militare, i ‘Caschi bianchi’ siriani operano nelle zone controllate dai ribelli e sono specializzati nel soccorso alle zone bombardate dall’esercito di Bashar Assad e dall’aviazione russa. Con l’avanzata dell’esercito siriano nel sud della Siria, ha aggiunto la emittente, la loro vita è adesso in pericolo. 

    CONDIVIDI SU: