Netanyahu ha riferito alla Knesset gli ultimi
sviluppi dell’azione di governo. “Per
quanto riguarda Gaza, io e il Ministro della Difesa siamo d’accordo che terremo
un atteggiamento severo nei confronti del regime di Hamas. Come provvedimento
significativo, oggi abbiamo chiuso il valico di Kerem Shalom” ha
dichiarato, aggiungendo che seguiranno ulteriori fasi in merito alle quali non
ha rivelato dettagli.
“Nel Nord”
ha specificato “stiamo fronteggiando
altre minacce, quelle naturali, come i terremoti. Insieme al Ministro delle Finanze e al
Ministro della Difesa stiamo preparando un piano pluriennale per destinare
ingenti risorse alla questione dei terremoti. Abbiamo già intrapreso
un’importante azione con la costruzione di TAMA 38, ma ci sarà sicuramente
bisogno di ulteriori interventi che necessiteranno di rilevanti finanziamenti”.
Il premier israeliano ha poi comunicato che nelle
ultime ore Israele è stato classificato in ottava posizione come maggiore
potenza mondiale (https://www.usnews.com/news/best-countries/power-full-list), dopo Stati Uniti, Russia, Cina, Germania, Regno
Unito, Francia, Giappone. “Anche se il
nostro Paese è grande a malapena quanto l’uno per cento di alcuni di questi, e sebbene
abbiamo la popolazione meno numerosa di tutti, siamo arrivati a questo punto,
grazie all’ingegno dei cittadini di Israele e all’abilità del governo” ha
commentato. Ha poi annunciato il suo prossimo viaggio all’estero: “Israele è molto presente sul palcoscenico
globale: questa caratteristica si espliciterà dopodomani, quando mi incontrerò
a Mosca con il presidente Vladimir Putin”.
DANIELE TOSCANO