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    Turchia al voto

    Ankara, 24 giu. (AdnKronos) – Urne aperte in Turchia per le elezioni presidenziali e parlamentari anticipate in elezioni storiche che completeranno la transizione della Turchia a una presidenza con nuovi poteri esecutivi. Al voto sono chiamati quasi 60 milioni di aventi diritto. Per l’uscente Recep Tayyip Erdogan, al potere da 15 anni, lo sfidante principale è il socialdemocratico Muharrem Ince del Chp.

    Il presidente Erdogan si è recato a votare a Istanbul. “Con queste elezioni, la Turchia sta realizzando una rivoluzione democratica”, ha detto ai giornalisti che l’attendevano nel seggio, in una scuola del distretto di Uskudar. Erdogan ha poi lodato l’alta affluenza al voto, sottolineando “che non è così alto nemmeno nei paesi più sviluppati”. Alle ultime elezioni, ha ricordato, aveva votato l’85% degli aventi diritto.

    Erdogan si è recato al seggio con la moglie Emine, che ha votato anche lei, la figlia Esra Albayrak, il genero Berat Albayrak e i loro bambini. In giornata andrà ad Ankara per attendere l’esito del voto. Con le elezioni anticipate, mentre è ancora in vigore lo stato d’emergenza imposto dopo il tentato golpe dell’estate 2016, il leader del partito Akp punta a consolidare il suo potere dopo il referendum dell’aprile 2017 che ha abolito la funzione di primo ministro, trasformando il presidente in capo di Stato e di governo. L’opposizione spera di riuscire a costringerlo al ballottaggio l’otto luglio.

    Principale sfidante è il laico Muharrem Ince del partito Repubblicano del Popolo (CHP). Al terzo posto nei sondaggi c’è Meral Aksener del partito Iyi di centro destra, seguito da Selahattin Demirtas, ex co-leader del filo curdo Partito Democratico del Popolo (Hdp), che si trova in carcere. Oltre 60 milioni di turchi, tre dei quali all’estero, sono chiamati ad eleggere il nuovo presidente e i 600 deputati del parlamento.

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