Israele frena su nuove riaperture dopo una ripresa dei contagi da coronavirus, ben 800 in una settimana. A quanto riferisce Ynetnews, il comitato ministeriale sulla gestione dell’epidemia ha deciso di congelare l’apertura di cinema, teatri e grandi eventi pubblici, che sarebbe dovuta scattare il 14 giugno. Nessuna nuova data viene prevista, così come è stata rimandata la piena ripresa dei servizi ferroviari. L’unica novità sarà la possibilità di celebrare matrimoni con un massimo di 250 invitati, nel rispetto delle distanze sociali. “E’ tempo di mettere un freno di fronte alla crescita dei contagi”, ha detto il primo ministro Benyamin Netanyahu ai membri del comitato, scrive Ynet. La scorsa settimana vi sono stati 800 nuovi contagi, la maggior crescita dal picco di metà aprile. Molti focolai si sono verificati nelle scuole, che sono state riaperte gradualmente a maggio dopo due mesi di chiusura. Decine di istituti scolastici sono stati chiusi negli ultimi giorni per bloccare il contagio. (Cif/Adnkronos)