Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Il 2 marzo gli archivi vaticani su Pio XII aprono agli studiosi

    Si aprono agli storici il prossimo due marzo, finalmente, gli archivi della Santa Sede relativi al pontificato di Pio XII (1939-1958), figura controversa per il ruolo durante la persecuzione degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. La sala stampa vaticana presenta oggi questa storica tappa alla presenza del Card. José Tolentino Calaça de Mendonca, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, del prefetto dell’Archivio Apostolico Vaticano, mons. Sergio Pagano, e di numerosi altri esponenti dei diversi archivi.  I fondi archivistici che riguardano il Pontificato di Pio XII appartengono a tre grandi gruppi: 1) gli archivi delle rappresentanze pontificie; 2) gli archivi della Segreteria di Stato; 3) gli archivi delle Congregazioni romane ed altri Uffici. In totale, era la stima di alcuni anni fa, i fogli assommano a circa 16 milioni di carte, se non più. Le buste da preparare sono 15.430, e i fascicoli 2.500.

    Gli archivi vaticani vengono aperti agli studiosi pontificato per pontificato. Benedetto XVI nel 2006 preannunciò l’intenzione di aprire gli archivi relativi a Pio XII. Ora il lavoro di inventariazione e sistemazione delle carte è conclusa. Papa Francesco l’anno scorso, nel corso di un’udienza all’Archivio Segreto Vaticano caduta a pochi giorni dagli ottant’anni dall’elezione di Pacelli a Sommo Pontefice (2 marzo 1939), aveva preannunciato la propria decisione di “aprire alla consultazione dei ricercatori la documentazione archivistica attinente al Pontificato di Pio XII, sino alla sua morte, avvenuta a Castel Gandolfo il 9 ottobre 1958

    Eugenio Pacelli fu eletto Papa poche settimane prima che deflagrasse la seconda guerra mondiale (1939-1945). Nel corso dei decenni, e in particolare dopo la pubblicazione dell’opera teatrale “Il Vicario” (Der Stellvertreter) di Rolf Hochhuth, si sono moltiplicate le accuse nei suoi confronti di non aver fatto abbastanza per contrastare lo sterminio degli ebrei organizzato dalla Germania nazista. 

     

    CONDIVIDI SU: